lunedì 28 dicembre 2015

La prima gelata

Per tutta la notte la temperatura è andata sotto zero e, come c'era da aspettarsi, il laghetto è ghiacciato.


Il freddo vero, quello di origine siberiana, è atteso per la fine dell'anno. Per la pioggia o la neve dovremo attendere ancora.

Intanto le polveri sottili continuano a tenerci sotto la loro cappa.

Le ombre del ponticello sul ghiaccio

Il bacino grande

Il bacino piccolo

Un pettirosso sul salice presso la bacheca


Un po' di sole illumnina il canneto


Nel prato qualche fiore del tarassaco

martedì 22 dicembre 2015

Primo giorno d'inverno

Oggi è il primo giorno d'inverno, almeno per il calendario. Sole a tratti. Non piove da molti giorni e l'inquinamento dell'aria è alle stelle per il PM10.

Qualcuno ha piantato nei pressi un piccolo pioppo e una panchina, un po' logora, è apparsa vicino al recinto.

Il nuovo pioppo



Sono proseguiti nei giorni scorsi i lavori di contenimento del canneto e la pulizia delle rive. Il livello dell'acqua è basso, ma forse questo permette ai volontari di accedere al bacino con gli stivali. 

Il bacino grande


Il bacino piccolo

La riva del bacino piccolo

Sfoltiti i cespugli a ovest del bacino grande


Tutti gli alberi hanno perso le foglie, con l'eccezione del salice piangente vicino alla bacheca e del nuovo pioppo. Anche per le piante l'autunno è proprio finito. Mancano però ghiaccio e neve, che per ora non si sono visti, per rimarcare l'arrivo ufficiale dell'inverno.  Rare e striminzite pratoline sono gli unici fiori che resistono.

Nessuna traccia di vita. Nemmeno i pesci si fanno vedere. Solo merli, che hanno fatto man bassa delle bacche del piracanta, e qualche uccellino. 

Un signore con cagnolino, abituale frequentatore del parco ci rassicura che vede sempre le gallinelle. Nella scorsa primavera ha visto anche l'airone appollaiato sulla staccionata. Ci segnala il nido di un picchio che fotografiamo.
Il nido di un picchio

lunedì 7 dicembre 2015

L'autunno stenta a trasformarsi in inverno

Giorni nebbiosi (e PM10 alle stelle) intervallati a qualche schiarita.Oggi la temperatura è salita a 9°C (martedì a 12°C). Al laghetto la vita sembra sospesa fra i colori caldi della vegetazione e pure qualche foglia verde sulle piante in un tardo autunno che stenta a trasformarsi in inverno.

Una bella nota di colore: le bacche del Pyracantha, cibo quanto meno per i merli

In primo piano il prato verde con foglie sparse di platano. Appena oltre la
staccionata una aiuola di graminacee secche (Pennisetum). Nel laghetto il
tifeto con qualche foglia ancora verde. Sullo sfondo a sinistra il salicone e
a destra il salice piangente hanno ancora le foglie,  più o o meno ingiallite.

Fotografati gli alberi del laghetto, ad uso archivio.

Uno degli ontani nati nel 2015. Ce ne sono altri,
ma solo questo ha ancora tutte le foglie.

Unici fiori: alcune decine di pratoline.



Il corniolo ha già le gemme che fioriranno a fine inverno.





martedì 17 novembre 2015

Nebbiolina

Visita lunedì 16 novembre verso mezzo giorno per documentare la nebbiolina di questi giorni. Niente sole ma nemmeno nebbia "fotografabile". Temperatura fresca ma sopra le medie stagionali. Per il prossimo fine settimana si prevede la fine dell'alta pressione e l'arrivo del freddo.

Il ponticello è liberato dalla foglie di loto. Sullo sfondo un pilone appena velato
dalla foschia. Non si vede il sole e nemmeno gli insetti.


I lavori di ripulitura degli specchi d'acqua sono proseguiti sabato a cura di Legambiente.

Bacino piccolo

Bacino grande
Idem

Gallinelle e altri uccelli sono scappati via subito. Pesci in abbondanza e nient'altro.

La flora appariva in tono dimesso, ma come al solito a ben cercare...
Fiori di campo semichiusi, anche di specie strane (tipo settembrini e false camomille varie).
Nel prato fuori dal recinto cominciano a rispuntare rari fiori dopo l'ultimo taglio dell'erba: pratoline, tarassaci, fiordalisi nerastri, ranuncoli, ecc.
Tutti poco vistosi e completamente senza insetti in visita. Chissà che però al primo sole...



Ranuncolo

Sotto il salice piangente è curiosamente cresciuta una fila di insalata.

L'insalata sotto il salice piangente

La caduta delle foglie prosegue.


Sul prato un fiore bianco fra le foglie del platano .

Tolta qualche cartaccia e ripristinato il fermo del cancello grande. 

lunedì 16 novembre 2015

Scorci novembrini

   "Domenica al laghetto nelle ore centrali della giornata. Tutto tranquillo, neanche un'anima è entrata nel recinto. Vento a tratti. Neppure  una libellula, soltanto merli, un pettirosso e un paio di uccellini piccoli, uno era una cincia mora. Cinque gallinelle becchettavano nella zona verso il cancello piccolo.
   Raccolti i postumi di una bevuta di Lambrusco: un bicchiere di plastica che svolazzava sul ponticello, un altro era in acqua, e la bottiglia di vetro buttata verso le tife, che rischiava di cadere nel laghetto. Nessuna foto particolarmente interessante..."

Così dice Luisa che ci manda questi scorci carichi di colore e di atmosfera: dettagli di foglia di loto, platani, piccolo acero con foglie rosse, semi di tifa, idem fra i giunchi, pennisetum con foglia di platano..  

mercoledì 11 novembre 2015

Lo scricciolo

Le foto sono di Carlo S.

Nelle prime due uno scricciolo femmina, per la prima volta avvistato al laghetto. Nella terza un luì piccolo e nell'ultima una cinciarella. Scricciolo e cincarella sono nel cespuglio di pallon di maggio, mentre il luì è nel canneto.



Scricciolo



Idem



Luì piccolo



Cinciarella



domenica 8 novembre 2015

Estate di San Martino

Ci stiamo avvicinando a San Martino, 11 novembre, periodo in cui dovrebbe ricorrere l'estate omonima.
Per il Centro Geofisico Prealpino si tratterebbe solo di una leggenda: http://www.astrogeo.va.it/statistiche/san_martino.php
Sta di fatto che in questi giorni fa insolitamente caldo e il cielo è sgombro da nubi. Lo scorso anno pioveva alla grande.


Dalla stazione meteo Seregno centro

L'autunno avanza

Nonostante il bel tempo i segni dell'autunno si fanno più evidenti.
Lle foglie sono più colorate e in buona parte cadute, circa al 50%.

Un gruppo di sei tigli. Cinque sono senza foglie, uno le ha ancora tutte.

Alcuni animaletti non si vedono più. Già pronti ad affrontare l'inverno? Rane e tartarughe sono forse riparate nel fango del laghetto. Farfalle e altri insetti, con poche eccezioni,  hanno finito il loro ciclo annuale lasciando uova o crisalidi per la prossima primavera.

Fra gli insetti rimangono alcuni sirfidi e libellule.

Abbondano i pesci e sono arrivati uccelletti tipici dell'inverno.Le gallinelle sono sempre elusive.

I Sympetrum

L'unica specei che si vede al laghetto è quella dei Sympetrum striolatum. I maschi sono rossi, colore solitamente ben visibile, ma che in questa stagione consente un buon mimetismo.


Un  coppia in tandem depone le uova.  Il maschio davanti sorregge la femmina per il collo con le sue appendici posteriori. La femmina ogni tanto si abbassa e sfiora l'acqua con l'ovodepositore. Subito si rialza per poi ripetere l'operazione in una specie di danza che dura diversi minuti. 



Un maschio perlustra il territorio con spostamenti ripetitivi. A volte si  ferma nell'aria consentendo qualche foto decente.


Solo nelle ore più fresche si scalda al sole sulla staccionata e si lascia avvicinare per un  bel primo piano


Sirfidi



Manutenzione


Il livello dell'acqua è stato ripristinato.

Ieri, sabato, è stata fatta un po' di manutenzione da parte dei volontari di Legambiente: taglio del prato ed eliminazione di parte della vegetazione acquatica del bacino piccolo.

Il prato rasato


Il bacino sud ripulito

I semi delle tife


Avevamo già notato qualche tifa con il frutto matura che rilasciava i semi a batuffolo, ma oggi il fenomeno è davvero vistoso. Cadono sull'acqua, sul prato e sulle beole del sentiero, ma è fra i giunchi che impigliano e si raccolgono a larghe matasse.





Gli uccelletti dell'inverno