domenica 1 settembre 2013

La tartaruga abbandonata

Da qualche tempo i frequentatori del parco ci avevano avvertito che nel laghetto era stata avvistata una tartaruga. Purtroppo ne abbiamo la conferma (vedi la seconda foto sotto). Si tratta di una tartaruga, anzi due, di origine americana, sicuramente abbandonate da qualcuno che ha pensato di disfarsene in prossimità delle ferie, contravvenendo al divieto esposto in bacheca. 
Le foto sono di Luisa N. che ringraziamo





martedì 27 agosto 2013

Il podalirio senza una coda

Podalirio (Iphiclides podalirius)

Riguardo alla bellissima farfalla senza una coda, il podalirio posatosi sui fiori del laghetto nei giorni scorsi,  riceviamo da Paolo, via Forum Natura Mediterraneo, questa spiegazione "da manuale":

"La coda dei papilio pare che non abbia alcuna funzione che riguardi il volo, infatti, come già osservato, possono volare benissimo anche senza.
 

Invece per le farfalle è molto importante il mimetismo, infatti hanno tantissimi predatori e per cercare di sfuggire cercano in genere di nascondersi nell'ambiente. Molte farfalle notturne quando sono posate sono per noi quasi invisibili e le diurne, a riposo con le ali chiuse, a seconda delle abitudini possono mimetizzarsi con le cortecce degli alberi o con il terreno. Questa forma di mimetismo viene detta criptismo.

In altri casi cercano di sembrare quello che non sono, come per la famiglia Sesiidae, che sembrano api o vespe, e questo è il vero mimetismo.
 

Il podalirio appartiene a questo secondo gruppo, infatti quando è posata a riposo con le ali chiuse le antenne nere, appoggiate contro la costa delle ali anteriori anch'essa nera, praticamente scompaiono e quello che viene messo in evidenza ed attira è la macchia arancione alla fine delle ali posteriori, che può sembrare un occhio, e le code che possono sembrare delle antenne con anche la parte finale gialla ad imitare la clava.
Un eventuale predatore, pensando di non farsi vedere, cercherà di aggredirle alle spalle, ma dall'altro lato vi è proprio la vera testa per cui la farfalla ha tempo per vederlo e fuggire.
 

Ciao
Paolo
"


Che la spiegazione sia da manuale non è un caso: Paolo è un entomologo, autore fra l'altro dell'"Atlante delle farfalle" del Parco Regionale delle Groane.

Ringraziamo Paolo e Forum Natura Mediterraneo.

domenica 25 agosto 2013

Lo spettacolo dei fior di loto

Il fine settimana è contrassegnato dalla pioggia. La temperatura massima è calata dai 30°C dei giorni scorsi ai 26° di oggi, che fanno quasi 10°C in meno di quella raggiunta al culmine dell'estate.

Il loto fiorisce in abbondanza e si è espanso ulteriormente: un vero spettacolo... che tuttavia non dovrà strabordare.

Una schiarita ci permette di riprendere anche qualche insetto in visita alle varie fioriture.

L'acqua del laghetto sembra aver superato senza problemi il periodo più caldo e quindi più critico.













Podalirio (Iphiclides podalirius)

Podalirio (Iphiclides podalirius)




 

martedì 6 agosto 2013

I fiori del loto

Da qualche tempo i fiori del loto appaiono con una certa abbondanza. Non è facile vederli ben aperti perchè hanno durata breve, i petali bianchi cadono presto e appare il frutto. I loti, belli da vedere, non sono autoctoni e soprattutto sono invasivi. Se lasciati a sè coprirebbero in breve tutta la superficie del laghetto. Le foglie si moltiplicano in continuazione e andranno contenute. Per fortuna i frutti non sono destinati a germinare rapidamente.

Il laghetto è frequentato da molte specie di uccelli. Le tortore ci vanno ad abbeverarsi. Le rondini sfrecciano a volo radente alla ricerca di insetti e altri ci vengono a becchettare sulle rive. Le gallinelle si fanno vedere poco ma ci sono. C'è un angolo del laghetto solitamente melmoso e riparato molto gradito ai merli.  In questo periodo di forte evaporazione dell'acqua è però completamente secco. L'acqua del laghetto appare un po' torbida, ma non è maleodorante. Mercoledì prossimo dovrebbe cessare il caldo che in questi giorni ha toccato punte di quasi 36° C.














giovedì 1 agosto 2013

Libellule

L'estate è il periodo delle libellule che frequentano il laghetto in vari esemplari di diverse specie.
Questa la foto di un Orthetrum cancellatum maschio. C'era probabilmente anche la femmina. ma non si è lasciata fotografare. La foto è di Luisa N.


sabato 27 luglio 2013

Estate piena

Caldo torrido in questi giorni. L'alta temperatura mette a dura prova le condizioni del laghetto perché l'ossigeno discolto nell'acqua diminuisce.

Al momento sembra comunque tutto tranquillo.

Riceviamo da una amica del laghetto (Luisa N.) delle belle foto del 23 luglio, che pubblichiamo, purtroppo ritagliate perchè non è possibile utilizzare formato maggiori. Ce ne scusiamo con l'autrice.

Una coppia di libellule (Ischnura elegans) in tipico accoppiamento detto a cuore.



Sembra che i fiori di loto durino poco. Il petalo bianco è
già caduto nella foglia sotto.

martedì 2 luglio 2013

Una giornata estiva

Oggi è stata davvero una giornata estiva.
É fiorita un ninfea. Si tratta di una specie esotìica. Anche i loti sono in bocciolo e presto vedremo i fiori.
Le gallinelle sono molto guardinghe e si fanno vedere pochissimo. Sul laghetto volano alcune Aesnidi (grandi libellule), ma se ne vedono anche di altre specie.

Il fiore della ninfea fa la sua comparsa

Grosse libellule sorvolano incessantemente il laghetto
[Anax imperator femmina - ID di Alex Minicò]

Una femmina si ferma a deporre le uova. Dfficile riconoscere dalla foto la
specie, ma sicuramente appartiene alla famiglia delle Aeshnidae[Anax imperator femmina - ID di Alex Minicò]


I colori spenti fanno pensare a una libellula appena uscita dallo stato larvale.
[In realtà è una Ischnura pumilio femmina neosfarfallata - ID di Alex Minicò]

Una specie nuova per il laghetto: una Crocothemis erythraea maschio