Dopo le piogge, tanto attese, è arrivata un'ondata di caldo: quasi estate. E assieme a questa, che forse ha dato la spinta giusta, notiamo qualche novità.
La vegetazione appare di un verde accecante.
Nei prati
Fiorisce il trifoglio rosso, che si aggiunge alle pratoline e ai ranuncoli.
Attorno al recinto...
Notiamo sul retro che oltre al sambuco, al viburno e alla rosa, comincia a fiorire il piracanta.
Il bacino piccolo
Sulle rive dominano i fiori dei giaggioli d'acqua. Ne contiamo 45, compresi quelli del bacino grande.
Scorgiamo nell'acqua qualche rametto di ceratofillo semisommerso.
Il bacino grande
La fauna
Abbiamo trascorso uno strano inizio anno, probabilmente a causa della prolungata siccità. L'orologio della natura ci è sembrato un po' arretrato. Poi le piogge ed ora il caldo hanno fatto correre le lancette. É così che oggi troviamo qualche gradita soprpesa, che si aggiunge a qualìnto o consueto, vedi i merli sempre presenti e ai piccioni che sembrano apprezzare più spesso il laghetto.
Da tempo si sentiva il gracidare della rane e il rumore dei loro tuffi, quando ci si avvicinava, ma oggi finalmente riusciamo a riprenderne una, posata tranquillamente su una foglia di ninfea. Le rane così esposte sono probabilmente a rischio di cattura da parte dell'airone, ma in questo caso la nostra, sei tratta sempre di una ipotesi, si sente protetta dai rami pendenti del salice piangente.
l richiamo continuo e sommesso di una gallinella d'acqua ci mette sull'avviso. Che stia badando ai suoi piccoli? Esatto. Riusciamo, dopo una paziente attesa nel silenzio dell'ora più calda, a scorgerli a mala pena. Non vogliamo disturbarli. Ne vediamo tre e li fotografiamo piuttosto male: pazienza.
Oltre le foglie della tifa, con un po di fantasia, potete vedere tre pulcini della gallinella d'acqua, sfuocati e ridotti a macchiette scure. Corrono nuotando in fila a ripararsi. |
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