Un piccolo paradiso naturalistico? Una buona occcasione per distrarci dai problemi del mondo che ci cascano addosso? Non è così. Ce lo ricorda opportunamente il nome del parco in cui è collocato, dove oggi, a trent'anni dalla strage di Capaci, si svolgeva una cerimonia alla presenza delle autorità e di tanti bambini.
Al termine della manifestazione, un paio di piccoli studenti, con la loro maestra, si sono staccati dal gruppo dei compagni, in attesa del pullman per il ritorno e sono entrati nel recinto, con curiosità e in silenzio.
Il luogo, particolarmente idilliaco, in questa stagione da il meglio di sè con una vegetazione lussureggiante.L'attenzione è presto caduta su una bellissima libellula, l'Anax imperator, che girava incessantemente avanti e indietro sul canneto e sulle teste di tutti.
Nel tondo un ingrandimento della foto sopra in cui si intravede la libellula |
É stata l'occasione per scambiare due chiacchiere su qualche particolarità del luogo; sulla fioritura in corso dei giaggioli d'acqua, per esempio, che, a dire il vero, sta volgendo al termine. Contati una settantina di fiori, compresi quelli appassiti, mentre gli altri anni erano stati più di cento, forse a causa del diradamento della vegetzione sul fondale e sulle rive.
La conversazione è corsa veloce, toccando temi vari, la storia del laghetto, che si avvicina al decennale dal suo ripristino, le piante acquatiche, la manutenzione, ecc. Mentre raccontavamo che le gallinelle d'acqua hanno avuto tre piccoli, uno di questi è passato in bella mostra sfilato sulla riva opposta,
La maestra ci diceva poi che al Laghetto Azzurro di Meda sono già fiorite le ninfee. Il tempo è volato e il gruppetto si è dovuto ritirare per l'arrivo del pullman.
Solo allora ci siamo accorti che le ninfee sono fiorite anche qui, senza strafare però, solo in numero di due, appunto: effetto di questi giorni di caldo.
Mentre la ninfea fiorisce, il loto, suo competitore, emettere foglie in continuazione, comparse da poco e ora già in rapida espansione. Un'aspetto di queste è la tendenza ad alzarsi sopra il livello dell'acqua. Per i fiori occorrerà aspettare almeno un altro mese.
Iniziano a fiorire più convintamente il piracanta e la spirea.
Dopo la partenza degli studenti, buona parte del tempo è stata impiegata nel tentativo di fotografare l'Anax imperator, sperando che si posasse: niente da fare! I risultati sono stati deludenti, come potete vedere sotto. Vista probabilmente anche una piccola Iscnura elegans, subito scomparsa. Sarà per un'altra volta.
Allontanandoci anche noi, abbiamo attraversato i prati tagliati di recente, ancora in sofferenza per la siccità. Pochi i fiori sopravvisstuti al taglio, fra cui quelli della malva.
Siamo all'ottantanovesimo giorno di guerra, l'Italia ha presentato un piano di pace. Il contagio è sceso oggi al minimo da dicembre, sembra allentarsi alla vigilia dell'estate, la terza. La mafia è un fenomeno umano e non sarà eterno, diceva Falcone. Anche l'antropocene lo è. E chissà se questa piccola oasi naturalistica convincerà qualcuno a maltrattare un po' meno la natura.
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