lunedì 1 febbraio 2021

Giornata mondiale delle zone umide

Il 2 febbaio del 1971 (50 anni fa) veniva firmata  la Convenzione sulle zone umide di importanza internazionale nota come Convenzione di Ramsar

La Riserva Naturale Palude Brabbia, fra le zone umide Ramsar più vicine a noi.
A una distanza simile il Pian di Spagna e Lago Mezzola. (Foto Wikimedia Commons)

Attualmente aderiscono alla convenzione 171 paesi e con 2.412 siti per una superficie totale di 254.467.869 ettari. Aderiscono anche alcune organizzazioni internazionali, fra cui Unesco, Fao e WWF.
L'Italia è presente con 56 siti e una superficie totale di 73.308 ettari.  

In Lombardia ne troviamo 6:

Lo scopo iniziale era quello di proteggere le zone umide, spesso minaccate dala distruzione, quali ambienti primari per la vita degli uccelli acquatici, essenziali per le loro rotte migratorie. Nel tempo la Convenzione ha allargato i suoi obiettivi connessi alla conservazione e alla sostenibilità.

Qui trovate un elenco delle specie a rischio che si  avvalgono per la loro sopravvivenza delle zone umide e di quelle alloctone che invece le infestano:  https://www.wwf.it/ambiente/zone_umide/ 

Ogni anno, dal 1997 questa data è dedicata a ricordare quell'evento con lo scopo di aumentare la consapevolezza sul valore delle zone umide per l'umanità e il pianeta. 

Fonti: Wikipedia, ISPRA e Minambiente   

Il sito ufficiale della ricorrenza: https://www.worldwetlandsday.org/

 

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