mercoledì 15 luglio 2020

Ora le ninfee, presto i fior di loto

Alla fioritura delle ninfee sta per affiancarsi quella dei fior di loto. Ma questa è routine. Una bella novità invece la trovate in fondo alla pagina.

Prati e insetti

Il prato del parco è stato tagliato. Nell'erba rasata si sono salvati alcuni fiori bassi del trifoglio bianco. Le api si accontentano di quelli.

Il prato del parco è stato tagliato

Un'ape bottina un fiore del trifoglio bianco

Il sambuco arbusto autoctono crescere spontaneamente dove nessuno lo disturba.
Questo, nascosto fra i rami del gelso presso il laghetto, ha i frutti quasi maturi.

Non è stato tagliato invece il prato dentro al recinto del laghetto, che, come si può vedere qui sotto,  continua ad offire molto agli insetti, alla biodiversità e ai visitatori.

Il prato fiorito del laghetto

Ninfee e fior di loto

Nel bacino piccolo, forse più ombreggiato,  le ninfee la fanno da padrone, ma ci danno un solo fiore. 
Nel bacino grande le foglie del fior di loto cominciano a invadere tutti gli spazi liberi. Si vede il primo bocciolo. Le ninfee però resistono bene e oggi hanno una quindicina di fiori.

Ninfee nel bacino piccolo

Foglie dei fiori di loto in crescita

Le stesse viste dalla piazzuola. Le tife sono piegate, forse
dal vento dei giorni scorsi e parzialmente seccate, anche se non si
puo' dire che abbia fatto molto caldo

Il primo bocciolo del loto

Un gruppo di fiori di ninfea nel bacino gande

Libellule

Impossibile non notare l'Anax imperator maschio che si aggira sul bacino grande, più difficle fotografarla. La femmina invece si ferma a deporre le uova in varie zone e si lascia fotografare. Confermata ancora una volta la presenza dell'Erythromma viridulum, viste la solita Ischnura elegans e un'altra libellula da identificare, forse una diversa forma di femmina della stessa specie.


Anax imperator maschio


Anax imperator femmina

Erythromma viridulum

Ischnura elegans

Da determinare

La stessa che sopra

 Farfalle e altri insetti

 



Una novità inattesa


In base alle foto seguenti, in Forum Narura Mediterraneo (che ringraziamo assieme a Vladim) , ci hanno segnalato che l'insetto in questione, potrebbe trattarsi di un  Imenottero della famiglia degli: Apidae Megachilinae del genere: Anthidium. La specie non sarebbe determinabile, per cui al momento va chiamiata Anthidium sp. Attendiamo una conferma




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