Perso il salice piangente al centro del laghetto facciamo il punto sugli alberi che restano.
Sono 5 quelli che possiamo considerare adulti e più di 12 quelli spuntati negli ultimi anni, alcuni così piccoli che quasi nemmeno si notano.
Fuori dal laghetto 2 alberelli sono stati piantati al momento del ripristino (2013) e altri, piuttosto grandi, preesistevano nelle immediate vicinanze. Presso il sentiero di accesso 2 noci sono stati piantati da ignoti, altri ancora sono sparsi nel parco.
Gli alberi "adulti" del laghetto
Ora al laghetto la pianta più alta è un ontano, un po' malaticcio. Dei bei polloni ai suoi piedi sono già pronti a sostituirlo.
L'ontano è la pianta più alta dentro la recinzione |
L'ontano ha la chioma rada e alcuni rami spogli. Alla sua base, a sinistra nella foto sta crescendo un bel gruppo di polloni. |
Un poco più basso è il salicone, che invece gode di ottima salute e ha una chioma rigogliosa.
Salicone |
Poi ci sono i due salici (forse Salix
Salici di specie incerta [Salice da vimine] |
Più basso di tutti, il salice piangente vicino alla bacheca, che ha le radici lontane dall'acqua, ma che grazie a tutte le piogge di questa estate, sta abbastanza bene.
Salice piangente |
Fuori dal recinto
Qui sono stati piantati, sempre in fase di ripristino, un tiglio e un biancospino.
Ignoti hanno piantato, a destra del sentiero di accesso, un paio di noci che crescono vigorosamente (oltre i 2 m).
Alberi grandi non mancano nei pressi: tigli, platani, gelsi e meli da fiore.
Di tutti questi parleremo un'altra volta.
I nuovi nati
Dentro il recinto del laghetto ci sono degli alberelli piccolissimi, nati spontaneamente, alti da uno a due metri:Almeno 4 sono gli ontani di cui uno sui 2 m di altezza
Un piccolo salice piangente, probabilmente nato dalle radici di quello tagliato alla fine del 2012, si nasconde sulla sinistra, prima del del ponticello arrivando dal cancello principale.
Almeno 4 pruni della stessa specie del viale che attraversa il parco (Prunus pissardii)
La chioma chiara al centro della foto che spunta dal cespuglio di spiree è del salice piangente. Quella rossa a sinistra è di un pruno. |
3 aceri, di cui un paio si avvicinano ai 2 m (uno era stato spezzato ma è già ricresciuto)
Su una riva è spuntato quest'anno un pioppo (Populus nigra o ibrido), esile ma più alto della staccinata (un altro più piccolo cresce fra i massi e difficilmente potrà sopravvivere).
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