lunedì 8 agosto 2016

Schiantato il salice piangente

I danni della bufera


Venerdì 5 agosto una bufera con forte vento ha colpito la Brianza, facendo parecchi danni a Seregno e nei paesi vicini.

Al laghetto ha ceduto il salice piangente che, nato e cresciuto spontaneamente meno di dieci anni fa (nel 2007 non c'era ancora), era già ben sviluppato e caratterizzava il paesaggio del luogo.

L'albero divelto dal vento (foto di Carlo S.)

Così è cambiato l'aspetto del luogo

Prima 

(foto del 10 luglio)

Dopo



Manutenzione straordinaria


Sabato mattina, sono prontamente intervenuti alcuni volontari di Legambiente, che hanno ripulito il bacino presso il salice e in altre zone.

Domenica e lunedì hanno provveduto a tagliare il tronco, a riposizionare il ceppo e ad asportare le ramaglie con due carichi del camioncino.

Volontari all'opera la mattina del sabato (foto di Carlo S.)

(foto di Carlo S.)


La notizia

Sul Cittadino si legge che verso le 12 di venerdì 5 agosto il vento ha raggiunto la sua massima intensità.

Il fenomeno atmosferico nelle pagine del Cittadino della Brianza online.

Una pagine del Cittadino di sabato 6 agosto (cliccare per iongrandire)

Dopo il taglio


Il salice sradicato è stato inevitabilmente segato. I volontari hanno fatto un buon lavoro: taglio quasi a raso del tronco e ricollocazione in sede di ceppo e radici. É evidente la volontà di salvare il salvabile.




Il ceppo dovrebbe ributtare dei polloni la primavera prossima, forse anche prima e, se tutto andrà bene, qualcosa ricrescerà. Non sarà la stessa cosa, ma vedremo.

La natura è fatta così, c'è la morte e c'è la ri-nascita. Da quando esiste il laghetto è il quarto salice piangente adulto che se ne va.

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