L'inizio della primavera vede il laghetto, quando c'è il sole, pieno di luce. Le foglie appena spuntate sono ancora piccole e chiare, di un colore verdino. Non attenuano i raggi del sole e anzi, smorzano i contrasti e diffondono ovunque il loro colore tenue: verdesino lo avevamo definito una volta.
A maggio inoltrato la situazione cambia, gli alberi hanno le foglie ben sviluppate e di un verde intenso. Se poi il cielo è nuvoloso, ecco che il laghetto è avvolto dall'ombra. Sul posto non ci si accorge, l'occhio umano si adatta, ma poi guardando le foto ci si chiede come mai l'ambiente sia diventato così cupo, così scuro. Sembra che la fotocamera dia i numeri. Occorre schiarire le foto... ma le ombre restano nere. Questo verde scuro è il colore della primavera che si evolve verso l'estate, con il cielo grigiastro di questa stagione incerta, che non aiuta a ravvivare il luogo.
Sarà banale, ma ci accorgiamo che le luci. le ombre e i colori al laghetto cambiano con le stagioni, con il clima e con le ore del giorno.
Stanno per schiudersi i fiori bianchi del piracanta. I giacinti d’acqua sono ancora fioriti, in varie decine, anche se molti ormai sono appassiti. Strane le loro forme, diverse ma sempre piacevoli.
Alcune corolle sono abitate da piccoli insetti, alcuni ormai noti, come il coleottero visto la volta scorsa, altri per noi misteriosi.
Prosegue alla grande la fioritura dei sambuchi
I piracanta, con molti fiori ancora in bocciolo, attirano insetti volanti e non.
Ed anche le libellule vi si posano, della specie Ischnura elegans. Se ne fanno vedere diverse in volo, come da tempo non succedeva. L'Ischnura è da sempre la più abbondante al laghetto, ma, prima del ripristino, lo era ancor di più. Chissà, forse ama gli ambienti selvaggi.
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Forse una neo sfarfallata, dai colori ancora indecisi. |
Fotografata la prima rana. Da tempo si sentiva il gracidare, anche in coro, ma oggi finalmente siamo riusciti a coglierne una in foto.
Anche le spiree stanno per fiorire. La spirea è una specie straordinaria. Cresce nella sua aiuola da quando c'è il laghetto, da un quarto di secolo, e non ha bisogno di alcuna cura. Fiorisce per tutta l'estate, si ferma nel periodo più caldo, poi rifiorisce.
È stata tagliata l’erba nel parco, anche dentro il recinto. A terra è rimasto solo qualche fiorellino giallo. Si tratta della Potentilla reptans, un'erba strisciante e così bassa che si è salvata. Non l'avevamo mai citata. Da oggi la inseriamo nell'indice a nuvola (qui a destra), riconoscendo così il suo contributo alla biodiversità del luogo, piccolo ma non insignificante: Potentilla reptans - Wikipedia
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I fiorellini gialli a cinque petali, gli unici rimasti, sono della Potentilla reptans, la cinquefoglie. |