mercoledì 20 novembre 2024

Malinconico autunno

Dopo le belle giornate di inizio novembre, il tempo, nel corso del mese, si è adeguato alla stagione. Pochissime le piogge ma molta l'umidità; sono persino tornate le nebbie come da anni non si vedevano ed il livello dell'acqua è al massimo. Molte chiome degli alberi resistono all'autunno mantenendo salde le loro foglie. Il corniolo è ancora abbastanza verde. L'ambiante è malinconico, ravvivato tuttavia da qualche guizzo di colore. 

     

Piracanta

Arrivando...

Gelsi e platani

I salici piangenti disegnano lo skyline del laghetto

Il bacino piccolo

Sulla riva del bacino piccolo, sotto l'ombrello del salice piangente, è spuntato l'ennesimo ontano.




Nella piazzuola, oltre il ponticello

 
Il pollone del salicone sembra promettere bene.
In alto un tralcio di sambuco

La vitalba si è arrampicata persino sulla rete. Oltre la quale
 le foglie del platano cominciano ad accumularsi sul prato 

Il bacino grande







Sul lato nord ovest

Il corniolo tarda ad ingiallirsi

Menta verdissima

Le foglie degli aceri rossi fanno da cornice all'inquasdratura

domenica 3 novembre 2024

Una splendida giornata

Novembre inizia al laghetto con una giornata splendida... anche se fuori stagione e anche se, alzando lo sguardo ad altri contesti, ci sarebbe poco da stare allegri... 

Ancora una volta siamo venuti per osservare le piante più trascurate, ma insolite fioriture, riapparizioni di insetti, il tutto condito da un tripudio di luci e di colori, ci distoglieranno dal proposito... senza troppi rincrescimenti. Ci godiamo il momento e troveremo il tempo una prossima volta.

I colori dell'autunno, mai i soliti

La solita minestra riscaldata? Niente affatto, e qui sta il divertimento per il visitatore incallito. La natura è mutevole e non si preoccupa di come è fissata sulla mappa della bacheca: alberi che si schiantano, prospettive e viste che si aprono e che si chiudono, specie che scompaiono, vere apparizioni o piccoli dettagli che si aggiungono al panorama e talvolta anche agli elenchi. 

Riflessi in rosso




Acero rosso

Semi della vitalba

Strani getti rossi spuntati dai tronchi degli ontani

Libellule

Nello specchio del laghetto le libellule tornano in massa a festeggiare caldo e sole. Sono le solite libellule rosse, qualche Aeshna, a cui si aggiungono altre, non certo rare, ma insolite per il luogo. 

Sympetrum striolatum

Chalcolestes viridis (cfr) in tandem

Aeshna cyanea

Aeshna cyanea

Fra i fiori nei pressi

Il prato dentro al recinto è stato tagliato, fiori e insetti impollinatori scarseggiano e così anche nel parco. Poco a nord del laghetto però, è rimasta una zona dove stranamente sopravvivono o sono rispuntati non pochi fiori del tarassaco, alcuni dell'ambretta e del ranuncolo. Api non se ne vedono ma per i sirfidi è una festa. 

Sirfide: Eristalis cfr. tenax

Sirfide cfr. Sirphus ribesii

cfr. Sirphus ribesii

Sirfidi Epysirphus balteatus

Sirfide? No Ape mellifera

Ape ed Eristalis tenax

Epysirphus balteatus

Le specie "trascurate"

Un minimo di attenzione l'abbiamo dedicata anche a quelle

Sambuco, sotto i rami del pero da fiore

Bugola

Ambretta

Ortica

Piantaggine maggiore, Plantago major, un'erba comunissima e
sinantropica, diffusa al laghetto lungo i percorsi lastricati e mai
fotografata prima: forse la pianta più trascurata in questo blog.  
La troverete nella checklist (nella pagina "Flora")