Le foto di questo post sono del 9 marzo. Mentre si preparava la pubblicazione, il 10 si è aggiunto un altro giorno di pioggia, e che pioggia, per oltre 50 mm! Le precipitazioni dell'anno raggiungono così 414 mm. Per il 12 si prevede finalmente il sole.
I salici piangenti
Davanti al laghetto, i due salici piangenti segnano il paesaggio, particolarmente adesso che le le loro foglie inverdiscono. Si distingue bene il ramo morto, con le foglie marroni, spezzato il fatidico 24 luglio dello scorso anno.
|
Il salice di sinistra sembra più alto di quello dietro alla bacheca. Effetto della prospettiva? |
|
Al centro del salice di destra, il ramo morto con le foglie scure |
|
Il ponticello visto fra i rami penduli del salice |
I pruni
Nonostante il brutto tempo, le fioriture, che preannunciano la primavera, sono arrivate. In particolare sono fioriti i pruni, di specie varie e incerte, presenti al laghetto e nei dintorni.
|
Sul vialetto che proviene dal parcheggio, sono rimasti solo 3 Prunus pissardii. Hanno le foglie rossastre e dei bei fiori rosa. Peccato che si siano dimostrati poco resistenti. |
Un pruno in fiore è cresciuto spontaneamente fra i cespugli di
ibisco. Sembrerebbe anche lui un
Prunus pissardii, e probabilmente è nato dai suoi semi, ma ha le spine.
Nel recinto del laghetto, presso il bacino piccolo ci sono diversi altri pruni, di specie incerta, uno a fiori rosa e foglie rosse, gli altri a fiori bianchi e foglie verdi, ma diverse fra loro. Nessuno ha le spine. Vai a capire la specie, li chiameremo
Prunus. sp. e intanto godiamoci lo spettacolo.
I segni della pioggiaLe gemme del noce, prima del cancello e quelle del tiglio, sul retro della staccionata, sono cariche di umidità. Non piove, ma sul bacino piccolo continua lo sgocciolamento dai rami bagnati.
|
Rametto del noce
|
|
Rametto del tiglio
|
Dove non ci sono rami, l'acqua è immobile
Fiori del prato
Accanto alle solite pratoline, che oggi hanno i petali chiusi, e alle violette, ci interessiamo di una specie poco appariscente, eppure qui abbastanza diffusa. Di cosa si tratta?
|
Un cespo di pratoline |
|
Ancora fiorite le viole che, con questa pioggia, sembrano stare benissimo |
|
Una minuscola erbetta con fiorellini bianchi. Non sarà la prima volta che la vediamo, ma certamente l'abbiamo ignorata. Cosa sarà mai? |
|
Per Plantnet si tratta di Cardamine flexuosa (billeri flessuoso) |
Ad ulteriori controlli risulta che questa specie di billeri dovrebbe fiorire molto più avanti. Potrebbe invece trattarsi di Cardamine hirsuta (billeri primaticcio). Lo registriamo nell'indice a nuvola come billeri, così non sbagliamo, in attesa di una maggior certezza.
Un bel lichene
Sulla corteccia di un tiglio notiamo un bel lichene foglioso. Probabilmente ci sono molte altre specie di licheni, ma bisognerebbe saperle riconoscere. Questo è decisamente appariscente.
Il pettirosso
Fa sempre un piacere incontrare il pettirosso. É venuto per bere.
Nessun commento:
Posta un commento