Pioggia e vento caratterizzano l'inizio del mese. Il cielo è attraversato dalle nuvole. Alcuni alberi conservano le foglie, come i salici piangenti che ci accolgono all'arrivo, mentre altri sono completamente spogli. Il laghetto rimane in buona parte all'ombra dei platani. Il canneto è stato squassato dal maltempo. Le tife sono piegate e i fior di loto sono rinsecchiti. Le ninfee, seppure ancora verdi, formano uno strato galleggiante dalla vitalità incerta. Rari i fiori e ancor più rari gli insetti. Qualche uccello svolazza fra i rami. Non è questa la stagione per ammirare le bellezze del luogo.
Il ponticello e la piazzuola sono in ombra |
Il bacino piccolo |
La piazzuola. Qui mancano le chiome del salicone e del viburno |
Dalla piazzuola si vedono i massi sulla sponda opposta, oltre le tife ripiegate dal vento e i fior di loto rinsecchiti. |
Il bacino grande visto da est |
Un bagolaro è cresciuto fra i massi. Ha ancora tutte le foglie. |
Qualche fiore di tarassaco resiste ed è anche visitato da un insetto, forse un sirfide. |
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