mercoledì 17 maggio 2023

L'erba alta

Erba alta al Parco Falcone Borsellino. Le pioggerelline si susseguono quasi ogni giorno. La biodiversità sembra trarne beneficio, a giudicare dalla insolita varietà di fiori, certamente dovuti alla stagione, ma anche ai mancati tagli. 

Dalla stazione meteo Seregno centro

Se le varie erbe riusciranno a portare i loro semi a maturazione forse avremo l'anno prossimo dei prati più vari. Ne abbiamo parlato più volte, ma ripetiamo che basterebbe lasciare delle parti del prato, anche piccole, con sfalci ridotti e alternati. Occorrerebbe però segnalare lo scopo. 


Gerani selvatici, abbastanza comuni

Papaveri, poco frequenti qui, (novità per questo blog)

Acetosella gialla (Oxalis pes-caprae, novità per questo blog)

Fiordaliso nerastro: molto comune, uno dei primi a sbocciare


Vari anche gli insetti, impollinatori compresi. 

Le margherite hanno lo stelo alta e spesso vengono tagliate.
Questa è visitata da un comune coleottero, la cetoniella
(Oxythirea funesta), un eccellente impollinatore

Tarassaco visitato da un Episyrphus balteatus (sirfide)
U
Tarassaco visitato da Sphaerophoria sp. (sirfide)

Spuntano persino i funghi. 



La vita al laghetto sembra invece in attesa. Il verde abbonda, ma i giaggioli d'acqua, sono solo poche rispetto alle centinaia viste in anni precedenti e stentano a fiorire. 



Le tartarughe e le gallinelle se ne stanno al riparo. Poche anche le rane, solo sentite e non ancora fotografate. Mancano le libellule che forse aspettano il sole e il caldo per i primi sfarfallamenti.

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