Dalla stazione meteo Seregno centro |
Se le varie erbe riusciranno a portare i loro semi a maturazione forse avremo l'anno prossimo dei prati più vari. Ne abbiamo parlato più volte, ma ripetiamo che basterebbe lasciare delle parti del prato, anche piccole, con sfalci ridotti e alternati. Occorrerebbe però segnalare lo scopo.
Gerani selvatici, abbastanza comuni |
Papaveri, poco frequenti qui, (novità per questo blog) |
Acetosella gialla (Oxalis pes-caprae, novità per questo blog) |
Fiordaliso nerastro: molto comune, uno dei primi a sbocciare |
Vari anche gli insetti, impollinatori compresi.
Le margherite hanno lo stelo alta e spesso vengono tagliate. Questa è visitata da un comune coleottero, la cetoniella (Oxythirea funesta), un eccellente impollinatore |
Tarassaco visitato da un Episyrphus balteatus (sirfide) |
U
Tarassaco visitato da Sphaerophoria sp. (sirfide) |
La vita al laghetto sembra invece in attesa. Il verde abbonda, ma i giaggioli d'acqua, sono solo poche rispetto alle centinaia viste in anni precedenti e stentano a fiorire.
Le tartarughe e le gallinelle se ne stanno al riparo. Poche anche le rane, solo sentite e non ancora fotografate. Mancano le libellule che forse aspettano il sole e il caldo per i primi sfarfallamenti.
Nessun commento:
Posta un commento