Con dicembre le temperature si sono abbassate e nella notte fra il 4 e il 5 dicembre sono scese appena sotto lo zero: quanto basta perché si sia formato qualche primo accenno di ghiaccio al laghetto.
Moltissime piante hanno perso le foglie: lo spettacolo del foliage si avvia al termine, a meno che non ci si accontenti di osservare le foglie sparse sul prato o che non si voglia capire perché alcune rimangono tenacemente appese al loro posto.
Il Ghiaccio
Si è formato in due zone diverse del bacino grande: ben evidente sulla riva nord, forse perché lì la profondità è di pochi centimetri e non ci sono ripari dalle brezze.
Uno dei punti ghiacciati |
La zona del velo di ghiaccio |
Sottile e in via di scioglimento, ma sembra proprio ghiaccio |
Le temperature
Misurate con termometro a infrarossi vero le ore 12:- terreno, vegetazione e superficie dell'acqua, lontano dal ghiaccio: 7-8 °C
- staccionata nei punti meglio esposto al sole, pur pallido: 11 °C
- superficie del ghiaccio: 1,5 °C
Gli alberi spogli
Il freddo ha prodotto effetto ben visibili sulla vegetazione con un'accelerazione repentina della perdita delle foglie. Gli aceri del viale e del parco sono tutti senza foglie, con una strana eccezione.
Aceri, tigli e noci sono spogli, i carpini sui bordi del campo di calcio parzialmente |
Le foglie del platano sono sul prato, ma non proprio tutte. |
I ciliegi, a ovest del laghetto, fino a pochi giorni fa avevano le foglie; ora le hanno perse quasi tutte. Lo stesso sta avvenendo per le robinie vicine. |
Gli individui che resistono
Alcuni alberi, singoli individui, per ragioni difficili da capire, mantengono ancora le loro foglie, anche se quelli della loro specie li hanno già perse: forse perché le foglie sono spuntate in ritardo, e questo lo si vede sulle punte dei rami bassi, su quelli bassi o sui polloni, o forse perché godono di una posizione particolarmente riparata. Va anche detto che esiste una biodiversità specifica di gruppi locali di una specie o del singolo individuo.
Un acero, unico fra le decine e decine sparse per il parco, conserva le foglie, anche se arrossate. Che la casa a nord lo abbia protetto dai venti freddi? |
Polloni di ontano assolutamente verdi. Gli ontani perdono le foglie tardivamente e si stanno spogliando proprio in questo periodo. |
Lungo le rive sono spuntati un paio di nuovi ontani. Come i polloni, per ora, hanno tutte le loro foglie |
Sempreverdi e non
A parte le specie sempreverdi che passano notoriamente l'inverno mantenendo le loro foglie vive, come il piracanta, ci sono alcune specie che le perdono per ultime, alle soglie dell'inverno, come il salice piangente, altre che le trattengono sui rami anche se non più verdi, come alcune querce e alcuni carpini, altre ancora che, pur non essendo sempreverdi si tengono almeno alcune foglie per tutto l'inverno, come i rovi e i sambuchi.
Il sambuco che cresce sul retro del cespuglio del pallon di maggio non è un sempreverde, ma di solito conserva qualche foglia per tutto l'inverno. A destra un tralcio di rovo. |
La natura al lavoro
Una volta completato il foliage quale motivo di interesse potrà offrirci la flora? Cercheremo di individuare gli aspetti della sua vita, che si prepara a superare la rigidità dell'inverno e a riprendere il suo ciclo nella prossima primavera.Sui rami del ciliegio, accanto alle ultime foglie si vedono le nuove gemma |
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