domenica 13 gennaio 2019

Caccia fotografica

Oggi ci siamo recati al laghetto muniti di un tele, sperando di vedere degli uccelli e siamo stati accontentati.


Cardellini appostati sull'ontano presso i massi in attesa del via libera

Giornata soleggiata e temperatura discrete. Il vento da nord dei giorni scorsi, che ha portato numerosi incendi nei boschi di montagna e non solo (vedi Parco delle Groane), si è placato. Di notte si va sotto zero di un paio di gradi e il laghetto è quasi interamente ghiacciato.

Restano liberi dal ghiaccio due angoli dove gli uccelli vanno a bere e a bagnarsi. Si posano dapprima sugli alberi a ovest, fra cui un tiglio, si avvicinano guardinghi passando agli alberelli, come il salicone e gli ontani, e poi ai cespugli. Se si sentono sicuri scendono all'acqua. Al primo movimento umano tornano a rifugiarsi sui rami più alti.

Cardellini

Sono una ventina: vivaci, si muovono in gruppo, facendo la spola fra gli alberi e le rive parzialmente libere dal ghiaccio 





Cinciallegra

Forse solitaria, scende nelle stesse zone frequentate dai cardellini, ma sembra meno timorosa.



Gallinelle


Non è difficile vedere, o almento sentire, le gallinelle, che fra l'altro si allontanano non poco del recinto e vanno a razzolare nei prati intorno. Oggi si sono anche lasciata fotografare... da lontano, mentre uscivano dal canneto, dove sono solite infrattarsi.



Giochi sul ghiaccio?

La superficie ghiacciata è soggetta a continui cambiamenti, secondo il variare della temperatura e del soleggiamento. Alla formazione di crepe e di blocchi ha probabilmente contribuito il gioco di qualche ragazzo, che deve avere anche saggiato la robustezza del ghiacccio con dei pali.





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