Dopo un lungo periodo di piogge è riapparso un po' di sole. Nel post del 24 ottobre segnalavamo un caldo eccezionale, portato però dal fhon, che preannunciava l'arrivo del maltempo... che è arrivato eccome!
Da allora è passata una ventina di giorni prima che le nuvole sgombrassero il cielo.
Non è bastato nemmeno San Martino (11 novembre) e abbiamo dovuto aspettare oggi.
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Nel grafico della stazione meteo di Seregno centro
si contano 17 giorni consecutivi di pioggia |
Abbiamo avuto acqua a volontà, come è normale che accada in autunno, ma un dato sarebbe del tutto inconsueto: la temperatura costantemente sopra la media della stagione, di molto secondo alcuni. C'è chi ha acceso il riscaldamento solo saltuariamente.
Forse è questo che spiega l'incerto avanzamento dell'autunno.
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Molte le foglie a terra, sotto i platani e i gelsi, ma le loro chiome non sono affatto spoglie. |
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Scarpe umide al sole. Cosa ci faranno allineate sulla panchina? |
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Le gallinelle tornano precipitosamente a rifugiarsi i nel canneto |
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Il livello dell'acqua è sempre al massimo, ma non straborda. |
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Le foglie ingiallite del gelso |
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Al centro del laghetto le vecchie tife sono rinsecchite, sulla riva
nord ne rispuntano di nuove, dopo il taglio del settembre scorso. |
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Le foglie delle ninfee hanno colonizzato molto dello spazio
lasciato libero dalle tife e dai for di loto |
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Una libellula (Sympetrum striolatum maschio) si scalda al sole su un masso |
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Idem come sopra. |
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Alcuni ragnetti camminano sulla staccionata. |
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Rami e foglie degli ontani a fianco del ponticello, potati e diradati, lasciano
finalmente correre la vista verso lo specchio grande, prima preclusa |
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Gli aceri verso il viale Federico Borromeo hanno la chioma dorata |
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