giovedì 15 novembre 2018

San Martino bagnato

Dopo un lungo periodo di piogge è riapparso un po' di sole. Nel post del 24 ottobre segnalavamo un caldo eccezionale, portato però dal fhon, che preannunciava l'arrivo del maltempo... che è arrivato eccome!

Da allora è passata una ventina di giorni prima che le nuvole sgombrassero il cielo.

Non è bastato nemmeno San Martino (11 novembre) e abbiamo dovuto aspettare oggi.

Nel grafico della stazione meteo di Seregno centro
si contano 17 giorni consecutivi di pioggia

Abbiamo avuto acqua a volontà, come è normale che accada in autunno, ma un dato sarebbe del tutto inconsueto: la temperatura costantemente sopra la media della stagione, di molto secondo alcuni.  C'è chi  ha acceso il riscaldamento solo saltuariamente.

Forse è questo che spiega l'incerto avanzamento dell'autunno.


Molte le foglie a terra, sotto i platani e i gelsi, ma le loro chiome non sono affatto spoglie.


Scarpe umide al sole. Cosa ci faranno allineate sulla panchina?

Le gallinelle tornano precipitosamente a rifugiarsi i nel canneto

Il livello dell'acqua è sempre al massimo, ma non straborda.

Le foglie ingiallite del gelso

Al centro del laghetto le vecchie tife sono rinsecchite, sulla riva
nord ne rispuntano di nuove, dopo il taglio del settembre scorso.

Le foglie delle ninfee hanno colonizzato molto dello spazio
lasciato libero dalle tife e dai for di loto

Una libellula (Sympetrum striolatum maschio) si scalda al sole su un masso
Idem  come sopra.

Alcuni ragnetti camminano sulla staccionata.

Rami e foglie degli ontani a fianco del ponticello, potati e diradati, lasciano
finalmente correre la vista verso lo specchio grande, prima preclusa  

Gli aceri verso  il viale Federico Borromeo hanno la chioma dorata

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