Lo scorso anno, un giugno caldissimo e asciutto, aveva messo a dura prova la vegetazione. L'erba dei prati seccava e le piante più giovani perdevano le foglie. Quest'anno sembra che il mese sia propizio... e forse anche troppo. Le piante acquatiche del laghetto crescono rischiando di occupare tutta la superficie. Staremo a vedere.
L'estate dunque non è ancora arrivata. Nel frattempo possiamo osservare alcune piante inconsuete.
Ceratofillo
Da qualche anno è apparsa, prima nel bacino piccolo poi anche in quello grande, una pianta acquatica che vive completamente sommersa. Si tratta del
ceratofillo comune (
Cetratophyllum demersum). Il primo avvistamento è del maggio 2016 (https://laghettosancarlo.blogspot.com/2016/05/il-giorno-delle-damigelle.html). Ci chiedevamo allora se la specie poteva essere invasiva. Per ora sembra che in inverno si riduca ai minimi termini per poi espandersi in estate. Vedremo come si evolverà.
Mestolaccia
Da sempre presente al laghetto, la
mestolaccia (
Alisma plantago aquatica) è una pianta poco vistosa, che fa dei fiorellini piccolissimi su uno stelo alto e ramificato. Si tratta di una specie ripariale protetta, con caratteristiche foglie di forme diverse a secondo se crescono emerse o sommerse. Al laghetto sono presenti diversi esemplari.
Una tifa a foglie strette
Il laghetto è ampiamente occupato da un tifeto costituito dalla specie di tifa più comune, la
Typha latifolia, . che in italiano viene chiamata anche
lisca maggiore o
stiancia.
Sulla riva est del bacino grande è apparsa da qualche anno una tifa chiaramente di una specie diversa. Ha le foglie decisamente strette, l'infiorescenza sottile e una evidente distanza fra la parte maschile (in alto) e quella femminile (in basso). Tuttavia non sembra corrispondere alla
Typha angustifolia. Per ora la chiamiamo
tifa a foglie strette, ma l'identificazione resta incerta.
Anche per questa pianta il primo avvistamento è del giugno 2016.
Fioriture in corso
Sono in fioritura la
spirea, le
verbena, la
lavanda e il
rovo.
Fauna
Per quanto riguarda la fauna c'è da osservare che in alcuni giorni i
pesci si presentano a fitti branchi, le
tartarughe esotiche, non disponendo di appositi sostegni emergenti sei accontentano di prendere il sole sulle foglie della ninfea, che ovviamente affondano. Delle
rane e delle
gallinelle è più facile sentire i richiami e che vederle. Mentre le libellule, fra cui l'
Anax imperator, fanno spesso spettacolo, specialmente per chi ha la pazienza di osservarle.
 |
Un branco di pesci |
 |
Tartarughe prendono il sole a mollo |
 |
Anax imperator |
 |
Anax imperator femmina che depone le uova |