Ci sarebbe piaciuto vedere una zona del prato, anche piccola, lasciata crescere liberamente, come ormai si fa in molti luoghi, anche vicini (Cesano, Seveso, Mariano, ecc) per consenire la crescita di specie erbacee ormai scomparse, come magari il fiordaliso, un tempo comune, oggi scomparso dalle nostre parti. Non tutti sanno che molti insetti, e così i bruchi di varie farfalle, si nutrono solo su determinate erbe selvatiche.
C'è sempre tempo per farlo, basta limitare i tagli a un paio all'anno. Tempo al tempo...
I lavori potrebbero finire nei prossimi giorni.
Questa la situazione oggi:
Il calcestre che ricopre il camminamento principale deve ancora consolidarsi. Per questo vengono utilizzate provvisoriamente della tavole in legno |
Il "retro" della bacheca presso l'ingresso principale |
Il nuovo salice piangente |
Le beole attorno al laghetto, specie quelle più piccole, sono acora instabili. Negli interstizi è stata seminata l'erba. Data la stagione ci vorrà del tempo per vederla spuntare |
Gli ultimi plinti in cemento che devono essere coperti di terra. |
Il cancelletto posteriore. La staccionata lascia il posto a dei cespugli. |
Il terreno a prato è stato sistemato. Viene rastrellato e prestò sarà seminato. |
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