giovedì 16 gennaio 2025

Tracce d'inverno

Esattamente quaranta anni fa (le foto di questo post sono sono del 16 gennaio) ci fu la grande nevicata. Chi c'era se lo ricorda bene. Per chi non c'era qui c'è una bella documentazione:  https://it.wikipedia.org/wiki/Nevicata_del_1985

La foto è tratta da "Prima Monza". Non sappiamo dove sia stata scattata, ma una scena 
identica si ebbe a Seregno in Via Sciesa, con una due cavalli distrutta dalla neve caduta
da un tetto, sul quale furono poi montati degli spuntoni antiscivolamento.  

Ma ora dove è finito ora l'inverno? Poche le tracce: gli alberi spogli, un po' di ghiaccio e il pettirosso che presidia il laghetto.

Il pettirosso è sempre presente e non si cura nemmeno dei visitatori. Capita di trovarselo su un rametto del viburno, a breve distanza, per una foto che vale la visita. 


 I platani, i salici, i peri, i noci e i tigli sono spogli. 



Forse nelle notti scorse il laghetto si è ghiacciato estesamente. Ma ora di ghiaccio se ne vede pochino. Le piante senza foglie permettono al sole di raggiungere e scaldare, quanto basta, la superficie del bacino piccolo e la parte nord del bacino grande. Un po' di ghiaccio resta fra la vegetazione delle rive. 





La flora acquatica


Residui vegetali imprigionati nel ghiaccio... 



Fra questi troviamo frutti e foglie del loto




Nel ghiaccio ci sono anche foglie ancora verdi. Sono quelle delle ninfee


Mentre le foglie del loto, come quelle delle tife sono morte e risecchite da tempo


 Gli uccelli

Il pettirosso



Le gallinelle