Esattamente quaranta anni fa (le foto di questo post sono sono del 16 gennaio) ci fu la grande nevicata. Chi c'era se lo ricorda bene. Per chi non c'era qui c'è una bella documentazione: https://it.wikipedia.org/wiki/Nevicata_del_1985
 |
La foto è tratta da "Prima Monza". Non sappiamo dove sia stata scattata, ma una scena identica si ebbe a Seregno in Via Sciesa, con una due cavalli distrutta dalla neve caduta da un tetto, sul quale furono poi montati degli spuntoni antiscivolamento. |
Ma ora dove è finito ora l'inverno? Poche le tracce: gli alberi spogli, un po' di ghiaccio e il pettirosso che presidia il laghetto.
Il pettirosso è sempre presente e non si cura nemmeno dei visitatori. Capita di trovarselo su un rametto del viburno, a breve distanza, per una foto che vale la visita.
I platani, i salici, i peri, i noci e i tigli sono spogli.
Forse nelle notti scorse il laghetto si è ghiacciato estesamente. Ma ora di ghiaccio se ne vede pochino. Le piante senza foglie permettono al sole di raggiungere e scaldare, quanto basta, la superficie del bacino piccolo e la parte nord del bacino grande. Un po' di ghiaccio resta fra la vegetazione delle rive.
La flora acquatica
Residui vegetali imprigionati nel ghiaccio...
Fra questi troviamo frutti e foglie del loto
Nel ghiaccio ci sono anche foglie ancora verdi. Sono quelle delle ninfee
Mentre le foglie del loto, come quelle delle tife sono morte e risecchite da tempo
Il pettirosso
Le gallinelle