Ci sono stati diversi giorni di pioggia (11 su 28 per un totale di 85 mm) e il termometro è sceso a una minima di 2°C. A fine novembre il clima sembra riallinearsi alle medie stagionali.
Nei prati l'erba ha ripreso a crescere, mentre le foglie degli alberi e degli arbusti, che ora cadono, mosse da qualche alito di vento, hanno assunto colori più vivaci. Qualche macchia di rosso compare fra le chiome, le libellule e sul pettirosso.
Il pettirosso |
La vegetazione e il foliage
Il corniolo di solito, come un orologio naturale, segnala l'incedere dell'autunno. Finalmente si è imbiondito. L'autunno sembra in effetti a metà strada. |
Una infilata di colori diversi. Il giallo del gelso, i diversi rossi dei peri ornamentali illuminati dal sole e la massa scura della vegetazione in ombra presso il bacino piccolo |
Gli aceri nel parcheggio presso i campi del Seregnello. |
Un frassino a nord del laghetto presso il plesso scolastico. |
Nello specchio d'acqua
Le nuvole si riflettono nell'acqua limpidissima. |
Le foglie degli ontani cadono una dopo l'altra creando cerchi concentrici |
Le foglie del loto, già secche, si sono ripiegate a campana |
Libellule
Sono rimasti i Sympetrum. I maschi sono rossastri. Ci sono anche delle femmine, meno appariscenti. Alcune coppie si esibiscono in danze nuziali, alternandole a fasi di termoregolazione, posati al sole sulle foglie delle tife, su quelle a terra degli ontani e sulla staccionata.
Il pettirosso
Non è la prima volta che si fa vedere, ma adesso si è fermato proprio davanti a noi, su una foglia di tifa. Cosa vuole fare? Dopo un po' lo abbiamo capito.
Scende piano piano, ben aggrappato alla foglia |
Ecco la sua meta: una fetta di pane galleggiante, forse destinata ai pesci, che ormai però sono rifugiati sul fondo. Ricordiamo che è vietato nel laghetto alimentare la fauna |
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