sabato 14 settembre 2019

Riecco il caldo

Cercavamo nel post precedente  i primi segni dell'autunno, ma il caldo è tornato con decisione e unito alle piogge di inizio settembre ha ridato vigore alla vegetazione. L'autunno può attendere.


Arrivando dal parcheggio si nota giovane pianta di acero morta (a sinistra nella foto), ma è un caso unico: erbe e foglie nel parco sono assolutamente verdeggianti. Il prato appare un po' ingiallito a casua dell'erba tagliata che rimane sparsa sul terreno.
Piuttosto sono scomparsi tutti i fiori, salvo quei pochi, così bassi, che si salvano dal falciaerba.


Nel prato tre grandi cespugli Ibisco cinese (Hibiscus syriacus) sono in fiore.




Davanti all'ingresso del laghetto un cumulo di vegetali attende di essere raccolto e asportato.  Evidentemente i volontari di Legambiente sono intervenuti a diradare le erbe palustri che in estate invadono tutto la superficie del laghetto.


Ora sia il bacino piccolo, sia quello più grande hanno un bello spazio libero presso le rive.




Fioriture

Le fioriture del loto sono terminate. Non si scorgono fiori fra le ninfee che pure dovrebbero riapparire. Sulle rive tagliate si è salvato qualche fiorellino di epilobio, mentre nell'aiuola la buddleia ha emesso cuovi fiori. Un po' di colore si vede anche nel cespuglio della spirea.  

Nel prato interno al recinto si ergono gli unici fiori di campo del parco. Quì l'erba, per fortuna, non è stata tagliata. 

Spirea

Farfalle e libellule

Farfallina non identificata sui rami del salice piangente

Issoria lathonia (Piccola madreperla) sui fiori della buddleia

Polyommatus icarus (icaro)

Per le libellule è il momento dei Sympetrum striolatum. Alcuni sono intenti alle deposizione delle uova.


Il maschio stringe la femmina al collo, con le appendici terminali, e la guida
durante la deposizione delle uova, che avviene con una specie di balletto. 


 

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