sabato 14 aprile 2018

Il rospo salvato

Al laghetto è arrivato, accompagnato dal padre, un bimbo di 5 anni con una cassettina trasparente a forma di casetta. Dentro c'era un po' di acqua e un rospo. Lo avevano trovato nella loro cantina, dalla parte opposta della città, dove non ci sono zone umide. Chissà da dove era arrivato...

Il bimbo ha posato sulla riva il rospo, che da lì si è mosso e, poco dopo, si è nascosto in qualche anfratto. Comunque è vivo!

Si tratta di un rospo smeraldino che difficilmente rivedremo perché ha abitudini notturne. Non soffrirà di solitudine perché lo stesso giorno si sentiva il trillo di una altro essere della sua stessa specie





L'identificazione è stata confermata in Forum Natura Mediterraneo da Barbax (Stefano) che ha dato anche altre precisazioni. Come sempre ringraziamo l'ottimo FNM e  l'esperto che ci ha aiutato.

La macchia bianca, dice Stefano, è probabilmente il risultato di una sostanza che il rospo emette in casi di stress dalle ghiandole che stanno dietro agli occhi e di cui si vede bene il rigonfiamento. Niente di grave quindi, specialmente se adesso si troverà a suo agio nel nuovo ambiente, certamente più adatto di una cantina.

Gerridi


Sull''acqua camminano diversi insetti. Sono i gerridi, così leggeri da  riuscire a non fare affondare le loro lunghe zampette, grazie al fatto che sono ricoperte di peli idrofughi (che respingono l'acqua).

Per qualche approfondimento sui gerridi vedi qua:  https://www.naturamediterraneo.com/gerride/



Tartarughe esotiche


In mezzo alle brasche (Potamogeton crispus), piante acquatiche rossastre che occupano gran parte dello specchio libero, si preparano alla fioritura, procedono in fila tre tartarughe.


Pianta subacquea


Se la brasca è già in pieno vigore, in un angolino del bacino piccolo, il ceratofillo (Cheratophillum demersum), pianta acquatica sommersa, dopo una lunga  pausa vegetativa invernale si sta lentamente riprendendo. 



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