sabato 12 agosto 2017

L'estate prosegue... meno rovente

Il caldo torrido dopo la prima settimana di agosto è stato mitigato da vari temporali. Ma l'estate, meno rovente, prosegue.

Il prato è stato perfettamente rasato. Non si vede nemmeno un fiore e l'erba tagliata appare piuttosto secca. Se non mancherà l'acqua presto si riprenderà.

Fior di loto


Nel laghetto il loto ha coperto quasi tutta la superficie. Le fioriture si sono diradate, lasciando il campo a numerosi frutti in fase di maturazione.




La flora

Le spiree, che di solito in piena estate smettono di fiorire per riprendere in autunno, sono invece in ripresa. E così la buddleia.


Il salice pinagente schiantato un anno fa, dopo aver ricacciato molti polloni in autunno e poi in primavera, ha cominciato a ingiallire ed ora evidentemente è morto, probabilmente per qualche malattia.

Per fortuna gli altri salici del laghetto (due salici piangenti, due salici da vimini e un salicone) sembrano in buona forma. Uno, nato spontaneamente, sta crescendo prosperoso nello stesso luogo dove fino al 2012 si ergeva l'ultimo dei tre originari.


Nel grande cespuglio di piracanta si insinuano pianticelle di varie specie, dai rovi alla vite del canadà. Fra le tante notiamo delle roselline, ora sono in frutto, e, novità, una vitalba (Clemantis vitalba) in fiore.




Farfalle e non solo


Se il prato è privo di fiori, farfalle e altri insetti trovano ristoro nell'aiuola, dove è parzialmente fiorita la buddlaia e a fine fioritura la verbena e la lavanda.

Issora lathonia





Macroglossum stellatarum


In visita all'aiuola anche la sfinge del gallio o sfinge colibrì (Macroglossum stellatarum), che muove le ali freneticamente, sempre una bella sfida per il fotografo.




Libellule

Stranamente oggi si vedono solo le Ischnura elegans.





 




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