venerdì 4 ottobre 2013

Una settimana autunnale

Ai primi di ottobre sembra che l'autunno meteorologico sia poprio arrivato. Le giornate si sono accorciate e al laghetto l'ombra arriverebbe già a metà pomeriggio... se ci fosse il sole.

La fauna sembra scomparsa. La gallinella però c'è e si nasconde sotto le foglie del loto. Le rane escono cautamente dall'acqua. Pochi gli insetti in volo. Ma al primo sole ricompariranno.

La vegetazione non mostra i segni tipici dell'autunno. Rare le foglie degli alberi a terra e soprattutto ancora ben verdi. I loti, che hanno invaso la superficie, hanno sostituito gli ultimi fiori con i frutti che, assieme alle foglie, sembrano dei radar alla ricerca dei raggi di sole.
Sulle rive del laghetto sono cresciute alte due specie di erbe selvatiche, la forbicina peduncolata (Bidens frondosa), diffusa in tutto il mondo di origine americana, che ha sostituito in larga parte la nostrana e corrispondente forbicina comune, ben nota per i semi che con due punte si attaccano ai vestiti, e l'Epilobium sp. (simile all'E. hirsutum garfoanino d'acqua) coperto di frutti arricciati color paglia fra cui spunta ancora qualche fiorellino violaceo.

Domani sarà passato un anno dal 5 ottobre 2012, quando fu inauguirato il cantiere per il ripristino del laghetto. Speriamo che presto il sole si faccia rivedere.

Il verde è largamente dominante

Sullo sfondo le foglie dei tigli cominciano ad ingiallirsi

Sulle rive del laghetto un paio di specie di erbe selvatiche nuove

Sulla riva presso il salice a sinistra il Bidens a destra l'Epilobium

Bidens frondosa - Forbicina peduncolata

Frutti e foglie del loto orientati a sud alla ricerca del sole


Semi del giaggiolo acquatico

Rana verde

Il movimento dell'acqua rivela un piccol branco di pesci

Sotto la superficie si intravede un pesce

Gli alberi a ovest del laghetto fanno scomparire la luce già nel pomeriggio

Il cielo al tramonto

Tra le fronde un campanile

Il campanile di San Carlo
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