La recinzione del cantiere è stata ripristinata dall'impresa, ma qualcuno ha riaperto un varco. Non ci sono danni, ma si direbbe che la voglia di visitare il laghetto sia incontenibile.
La superficie è interamente coperta da ghiaccio consistente che ingloba saldamente i residui vegetali che prima galleggiavano.
Le piante cresciute spontaneaemente, l'ontano, il salce piangente e il salicone conservano le ultime rare foglie.
Lungo la staccionata sono fissati dei cartelli, ben quattro, che avvertono che la zona è nel raggio di una telecamerea raggiunta dallo sguardo della polizia locale.
Lascamo il cantiere dopo aver rialzato la rete. Speriamo che i frequantatori della zona abbiano la pazienza di attendere ancora.
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