Da una settimana siamo in pena estate, quella astroniomica che inizia il 21 giugno. Nei giorni scorsi la temperatura in effetti è arrivata a 33 *C e oltre. Oggi però è calata di circa 5 gradi. Nel cielo grosse nubi bianche oscurano il sole. Dopo un maggio con piogge frequenti, proseguite fino a metà giugno, queste sono cessate. Ora prerò il meteo sembra incerto.
La vegetazione, fra piogge scorse e caldo recente, cresce rigogliosa. Persino l'ingresso del laghetto appare cambiato.
Cadono le foglie?
Sotto i salici piangenti vediamo delle foglie secche a terra. Potrebbe essere una difesa messa in atto dalla pianta per proteggersi dall'eccessiva evapotraspirazione, in sostanza una reazione al caldo. Un fenomeno del genere, ben più evidente, l'abbiamo visto la scorsa estate, caratterizzata dalla straordinaria siccità. Molti alberi sembravano addirittura morti, come ad esempio i carpini, gli stessi che quest'anno si sono ripresi, quasi completamente, come si può vedere lungo le vie Stadio e attorno ai campi di calcio del Seregnello.
Foglie presso il salice piangente dietro alla bacheca. |
Anche nel bacino piccolo galleggiano le foglie di un altro salice |
Il seccume sotto i tigli è inveca dovuto alla caduta dei frutti. |
Nell'acqua e sulle rive
Il prato e gli insetti
Un bombo, un apoideo impollinatore, posato sulla lavanda. |
Una farfalla bianca sulla buddleia |
Sulla buddleia anche una piccola vespa, forse una vespa vasaio (da conf.) Aggiornamento: si tratterebbe di Eumenes mediterraneus forse femmina, una delle varie specie chiamate comunemente vespe vasaio |
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