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mercoledì 4 giugno 2025

La prima ninfea

Fioriscono le spiree presso il bacino piccolo. Altrove per il caldo sembrano già soffrire, ma qui da 25 anni si trovano benissimo e senza alcuna particolare manutenzione, forse grazie all'ombra del salice che qui attenua i raggi solari. 



Sulla riva del bacino piccolo gli ontani si moltiplicano all'infinito. Sono piante che amano avere le radici vicino all'acqua e qui hanno trovato il loro ambiente ideale. Sulla superficie dell'acqua galleggiano molte foglie del salice. Il caldo aumenta la traspirazione e l'albero si difende anche così. 

Nella piazzuola oltre il ponticello, le aiuole del piracanta, cresciute a dismisura, ospitano tante altre specie vegetali. In questo periodo spuntano i fiori bianchi del rovo e, poco oltre, dei pruni di specie indefinibile hanno i frutti verdi ben formati. 


 

C'è anche una piccola ragnatela dove, nel mezzo, se ne sta il suo abitante in attesa di qualche piccola preda. Come si può notare ha otto zampe e, senza dubbio, non è un insetto ma un ragno.


 
Le possibile prede non mancano. Potrebbero anche essere queste mosche dai colori metallici.



 
Torniamo verso il cancello. Anche qui notiamo sotto la chioma del salice un po' di foglie cadute e ingiallite. L'erba è stata rasata: nessun fiore sul prato. 


Affacciandoci dal ponticello il bacino grande appare molto verde, anche se all'interno del canneto rimane qualche foglia secca delle tifa residuo dello scorso anno. Aumentano le foglie del loto.


Sulla riva est sopravvivono gli ultimi fiori dei giaggioli d'acqua. Fra le loro foglie si sono intrufolati quelli dei  ginesrtrini. Anche questi sono gialli, ma piccoli e pochi non fanno lo stesso effetto.




Osservando le foglie sull'acqua ecco la sorpresa: è fiorita la prima ninfea! Come spesso accade, sembra che si voglia nascondere fra la vegetazione. Fatichiamo a vederla e a inquadrarla, ma a noi sembra sempre bellissima. 


Aggiornamento: dopo qualche giorno le ninfee sono diventate due. 


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